
Per migliaia di famiglie milanesi servite dal sistema di teleriscaldamento, il provvedimento di riduzione dell’IVA al 5% (equiparandolo quindi al servizio di riscaldamento GAS tradizionale), sarà valido per i consumi relativi al solo primo trimestre 2023.
La riduzione dell’IVA comporterà una riduzione media di 150 euro per famiglia per il trimestre gennaio-marzo. Il provvedimento contenuto in finanziaria, fortemnete voluto e chiesto da ADICONSUM, ha però la necessità di una delibera attuativa da parte di Agenzia delle Entrate da emettere entro il 28 febbraio di quest’anno.
Come Adiconsum riteniamo assolutamente urgente che Agenzia delle Entrate velocizzi l’iter di tale documento attutivo per poter permettere alle società di gestione del Teleriscaldamento di conteggiare da subito nelle bollette degli utenti tale riduzione, evitando così di dover fare attendere agli stessi il conguaglio nelle bollette successive.
Adiconsum Nazionale ha già trasmesso lo scorso 30 gennaio una lettera di sollecito sia ad Agenzia delle Entrate che ad Arera (Autorità Regolazione Energia Reti Ambiente).
Crediamo utile ribadire l’importanza della decisione di riduzione IVA introdotto in finanziaria, per un sistema di distribuzione del riscaldamento che va oggettivamente nel verso dell’ottimizzazione delle risorse e della transizione ecologica ma, altresì, ci auguriamo che il Governo decida in tempi brevi di riproporre lo stesso provvedimento di riduzione in maniera definitiva, evitando una differenza di imposizione fiscale tra GAS tradizionale e Teleriscaldamento, dal nostro punti di vista ingiustificato.